L’UICI di Brindisi, la casa del cieco

L’Unione Italiana Ciechi esiste sul territorio brindisino da oltre sessanta anni. Fino al 1978 era un ente pubblico riconosciuto, successivamente si è trasformata in associazione di diritto privato, legandosi ad un patronato, l’Anmil. Da qualche anno oramai la sede è al civico 21 di via Santa Margherita, nei pressi del Calvario e di Porta Mesagne.

Dallo scorso mese di ottobre, Michele Sardano ricopre la carica di Presidente eletto da tutti i soci della sezione, che attualmente sono oltre 500. Sardano è affiancato da un consiglio direttivo composto da Cosimo Pinto (vicepresidente), Daniela Cavallo (consigliere delegato), Angelo Carasca (settore Fisioterapia), Luigi Papadia (settore Centralinisti), Angela Polito (settore Famiglia), Maurizio Miccoli (settore Sport e Tempo libero), Antonio Quarta (settore Anziani), Carmela Lomartire (settore Pari opportunità). 

L’unione italiana ciechi è la “casa del cieco” perché l’utente vi trova a disposizione tutto l’occorrente per svolgere le attività non solo burocratiche, ma anche ludiche, culturali e sociali. In sede, infatti, si svolgono diversi corsi e seminari formativi come quello di Inglese, Informatica e Giornalismo web. E’ il punto di incontro territoriale, per non vedenti ed ipovedenti di tutta la provincia brindisina, che qui trovano il modo e l’occasione per confrontarsi, scambiarsi idee, consigli ed esperienze e discutere di problematiche comuni. 

L’UICI organizza e promuove gite ed escursioni: ben quattro ne sono state organizzate nel corso dell’ultimo anno a San Giovanni Rotondo, al presepe vivente di Pezze di Greco, a Camigliatello Silano, ed alle reliquie di Santa Lucia ad Erchie. Ma promuove anche attività di tempo libero con tornei di scopone scientifico, dama, scacchi, showdown (o tennis tavolo dei non vedenti). Attualmente due soci sono impegnati in un torneo nazionale di scacchi a Senigallia. 

Info e contatti:

Via Santa Margherita,21
Brindisi
0831. 526105
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