Comunicato 32/2020
Permessi in occasione del referendum confermativo del 29 marzo 2020 - opzione di voto per la circoscrizione estero.
In merito a quanto in oggetto si rende noto che sul sito del Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale (www.serviziocivile.gov.it) è stato pubblicato, in data 07/02/2020, l’AVVISO che di seguito si riporta:
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“Com’è noto, con decreto del Presidente della Repubblica 28 gennaio 2020 è stato indetto, per domenica 29 marzo 2020, il referendum popolare confermativo della legge costituzionale recante «Modifiche agli articoli 56, 57 e 59 della Costituzione in materia di riduzione del numero dei parlamentari», approvata dal Parlamento.
Al fine di agevolare l’esercizio del diritto di voto agli operatori volontari in servizio civile e dei corpi civili di pace, si ritiene utile fornire le seguenti indicazioni.
In occasione del citato referendum del 29 marzo 2020 trovano applicazione le disposizioni approvate con D.M. 14 gennaio 2019, recante la disciplina dei rapporti tra enti e operatori volontari del servizio civile universale, paragrafo 8 punto 1, che prevede la concessione dei seguenti permessi:
- 1 giorno per i volontari residenti da 50 a 500 Km di distanza dal luogo di servizio;
- 2 giorni per i volontari residenti oltre 500 Km dal luogo di svolgimento del servizio;
- 2 giorni se i volontari sono impegnati in progetti in Europa;
- 3 giorni se i volontari sono impegnati in progetti in paesi extra europei.
PERMESSI PER INCARICHI CONNESSI ALLE OPERAZIONI DI VOTO
Il DPCM sopra menzionato prevede anche la possibilità da parte degli operatori volontari nominati alla carica di presidente, segretario di seggio, scrutatore, nonché rappresentante di lista, di usufruire di giorni di permesso per la durata delle operazioni elettorali secondo quanto riportato dal verbale dei lavori.
COMPUTO DEI PERMESSI
Nel computo dei permessi non sono compresi i giorni di riposo settimanale previsti dal progetto. I permessi per votazioni sono da computare come giorni di servizio prestato e, pertanto, non decurtabili dai giorni di permesso spettanti ai volontari nell’arco dei mesi di servizio e sono comprensivi dei tempi di viaggio per poter esercitare il voto nella data prevista del 29 marzo p.v.
OPZIONE PER GLI OPERATORI VOLONTARI ALL’ESTERO
Gli operatori volontari in servizio civile e dei corpi civili di pace temporaneamente all’estero per un “periodo di almeno 3 mesi nel quale ricade la data di svolgimento del referendum” possono optare per esercitare il voto per corrispondenza trasmettendo al proprio Comune di residenza entro il prossimo 26 febbraio 2020, l’allegato modello di domanda accompagnato da fotocopia di un valido documento di identità, barrando la casella relativa a “motivi di lavoro”.
Al riguardo, gli enti di attuazione sono invitati a sensibilizzare i volontari che desiderano usufruire di detta opportunità affinché la presentazione delle domande avvenga tempestivamente.
RIMBORSI
Il Dipartimento rimborserà le spese sostenute per i mezzi di trasporto acquistati con specifiche agevolazioni previste per l’esercizio di voto, a condizione che sia stato utilizzato il mezzo più economico. A tal fine l’operatore volontario dovrà presentare una domanda, alla quale dovrà essere allegato il titolo di viaggio con le predette caratteristiche e la copia della tessera elettorale attestante l’avvenuto esercizio di voto
ROMA, 07/02/2020 IL CAPO DEL DIPARTIMENTO Flavio Siniscalchi”